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Una targa al Ministero per ricordare gli ebrei espulsi dal mondo della scuola

Una targa al Ministero per ricordare gli ebrei espulsi dal mondo della scuola

"In ricordo degli studenti, degli insegnanti e di tutti i lavoratori dell'amministrazione ministeriale espulsi dalla scuola pubblica, vittime della persecuzione antiebraica e dell'applicazioni delle leggi razziali adottate dal regime fascista. Affinché non si perda mai la memoria di quanto accaduto."

Si è svelata oggi la targa dedicata dal Ministero dell'Istruzione e del Merito a tutti gli ebrei espulsi dalle scuole italiane con l'emendamento delle leggi razziali alla presenza del ministro Giuseppe Valditara, della presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, dell'ambasciatore israeliano a Roma, Alon Bar e del presidente della Comunità ebraica di Roma Victor Fadlun. La posa della targa è stata proposta dall'associazione Docenti Italiani per la Memoria nelle Scuole e accolta dal MIM e dall'UCEI.

Alla cerimonia, che si è tenuta proprio nella settimana che vede la ripresa dell'anno scolastico, è stato invitato a condividere e raccontare la propria esperienza Ugo Foà che ha portato la sua testimonianza di ex alunno espulso proprio a causa delle leggi razziali.

Protagonisti dell'incontro anche alcune studentesse e studenti a cui tutti gli interventi si sono riferiti per ricordare l'importanza della Memoria e della tutela dei diritti di tutti.
A seguire è stata presentata la mostra dedicata ai volumi posseduti dalla biblioteca del Ministero - fuori dalla quale è stata posizionata la targa - e proibiti dal regime fascista in quanto scritti da ebrei.

In occasione dell'evento e degli 85 anni dalla promulgazione delle leggi razziali e nello specifico dei decreti diretti al mondo scolastico, condividiamo una nuova clip del ciclo video didattici dedicato proprio alle leggi razziali, al loro contenuto e alle loro conseguenze.

 

Per ulteriori approfondimenti, rimandiamo a due articoli presenti sul sito:
Leggi razziali
Leggi razziali a scuola

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