“Passaggio di testimone.
Quattro Lezioni sull'Antisemitismo"
Terzo incontro: mercoledì 26 maggio 2021
L'antisemitismo in età contemporanea: dall'emancipazione alle nuove teorie sulla razza
Intervengono: Gadi Luzzatto Voghera; David Bidussa
Modera: Sira Fatucci
Il video dell'incontro
Il terzo incontro del seminario “Passaggio di Testimone” tratta i fenomeni della contemporaneità, soffermandosi sui momenti chiave dell’antisemitismo degli ultimi due secoli, mostrando una stretta relazione di prossimità tra la storia e il presente.
L’intervento di Gadi Luzzato Voghera, intitolato “L’antisemitismo in Italia in età contemporanea. Proposte didattiche”, si sofferma dapprima sulla stringente attualità sostenendo come l’antisemitismo non sia soltanto un fenomeno storico da studiare, ma una realtà profondamente radicata nella nostra società, come testimoniano gli episodi raccolti dall’Osservatore antisemitismo della Fondazione CDEC. In questo senso, gli insegnanti non sono soltanto trasmettitori di contenuti, ma attori sociali che si trovano ad agire di fronte agli stereotipi antisemiti nelle scuole.
Ponendo alcune questioni di lungo corso che riguardano l’antisemitismo, Gadi Luzzzato Voghera propone agli spettatori tre possibili percorsi didattici per contrastare il fenomeno: il primo connesso all’importanza delle conoscenze storiche; il secondo fondato sul riconoscimento di un linguaggio specifico dell’antisemitismo; infine una riflessione sul rapporto tra lo studio del pregiudizio antiebraico nella sua relazione con il più ampio studio della Shoah.
Il secondo intervento dell’incontro è affidato allo “storico sociale delle idee” David Bidussa. L’intervento di David Bidussa affonda le sue radici nel pregiudizio storico legato all’antisemitismo, un pregiudizio che si adatta alle epoche, mai uguale a se stesso, ma che trova comunque un radicamento profondo nelle convinzioni comuni. Alcune domande hanno accompagnato l’incontro: com’è possibile, ad esempio, la riproduzione del complotto antiebraico? Com’è possibile il continuo rifiorire delle teorie contenute nei Protocolli dei Savi di Sion, i cui coevi già conoscevano la mendacità?
Il discorso di David Bidussa muove tra due poli: da una parte, la presenza di una macchina mitologica che agisce tanto nella storia contemporanea, quanto nel nostro presente, e che produce un bisogno di “ordine” sociale della nostra società; dall’altra una lunga riflessione sulla nostra concezione di cittadinanza e sul patto sociale – spesso manchevole – che ne consegue e che produce una dinamica di inclusione ed esclusione. Come sostiene lo stesso Bidussa, questo processo, oltre alle forme di emancipazione, si nutre delle dinamiche di conflitto e di odio, tanto da essere considerate dall’autore uno dei pilastri delle forme attuali di hate speech e di sovranismo politico, nonché di radicalismo teologico.
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